La Sapienza di Avalon by Brian Bates

La Sapienza di Avalon by Brian Bates

autore:Brian Bates [Bates, Brian]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2012-04-17T12:18:01+00:00


Si racconta che la dea Freya si fosse procurata un famoso o famigerato gioiello sacro, la collana dei Brising. Sulla fama e sulla fortuna di questa collana, gioiello assai noto nella mitologia europea, non ci sono dubbi. Uno dei vari riferimenti a essa si trova nel poema anglosassone Beowulf: «Mai sotto la volta del cielo ho sentito parlare di un premio più bello fra gli eroi, da quando Hama portò la collana dei Brising, quel gioiello in oro battuto, nella sua luminosa città…» [Alexander, Beowulf, p. 88].

Gli studiosi discutono sull’identità dei Brising, ma molti pensano che fossero quattro nani del mondo sotterraneo. Per ottenere la collana, Freya giacque con tutti e quattro i nani. Può essere che Freya abbia avuto rapporti sessuali con tutti e quattro i nani contemporaneamente o che sia andata a letto con ognuno di loro in quattro notti successive. Nelle saghe più tarde Freya è rappresentata come Thorgerda, una dea che si accoppia con i troll e con tutte le creature malvagie. Gli scrittori cristiani che riportano alcune leggende su Freya, sono così ostili a questo suo aspetto che riferiscono le sue imprese solo in maniera frammentaria. Gli storici ritengono che la maggior parte dei miti, dei racconti e delle cerimonie che riguardavano Freya non fu mai messa per iscritto o, se lo fu, gli scritti vennero poi distrutti a causa della natura spesso erotica dei suoi misteri; i monaci missionari nel Nord avevano lo scopo particolare di sradicare il culto di Freya.

Persino in un paese solitamente tollerante come l’Islanda la poesia di Freya, il «mansongr» o canto d’amore, era proibita.

Sembra comunque che la sua fama di dea lasciva derivi proprio dal coito con i nani per ottenere la collana. Brising è il nome di una tribù o di una famiglia; la parola deriva dall’antico norvegese «brisingr» che significa «fuoco». Dunque i Brising erano i «nani del fuoco», detti anche «gli scintillanti». Il termine si riferisce o al fatto che lavoravano l’oro oppure al fuoco che usavano nel loro mestiere, o a entrambi gli aspetti. Anche se non siamo certi dell’identità di questi quattro nani, è stato ipotizzato che fossero Nordhri, Austri, Sudhri e Vestri che da altre fonti sono identificati come nani che stanno ai quattro punti cardinali e sorreggono il mondo celeste. In tradizioni culturali eschimesi più recenti si parla di quattro pali che sorreggono il firmamento e quando i pali marciscono, devono essere ricostruiti dagli angekok o maghi.

Snorri Sturluson nella sua descrizione cosmologica scrive: «Quattro cervi brucano le fronde del Frassino e mordono la sua corteccia. Vi dirò i loro nomi: Dainn, Dvalinn, Duneyrr e Duradrorr». Ma Dvalinn è uno dei nani… e perciò forse questi cervi sono le quattro figure che hanno incontrato Freya.

La collana dei Brising è assai più di un grazioso gingillo. Essa è il quadruplice anello cosmico che tutto racchiude, sotto il dominio della grande dea Freya. È l’equivalente magico del Serpente Midhgardh che cinge il cosmo intero. Si dice che quel gioiello venga indossato o come cintura o come collana, a seconda di come la dea voglia usare il suo potere.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.